mercoledì 29 gennaio 2014

Supporto Psicologico



Perché consultare lo psicologo?



L'individuo non sempre si prende cura della propria salute psicologica tanto quanto fa con la sua salute fisica. 

Tra l'altro esiste ancora in molti la diffida nei confronti dell'esperto in salute psicologica, percepito e considerato, per scarsa conoscenza in materia, il "medico dei matti".

In realtà andare dallo Psicologo non vuole assolutamente significare essere "svitati", o "diversi", ma, al contrario, significa prendersi cura della propria salute mentale, la quale va di pari passo con la propria salute fisica e con il benessere generale.

In tal modo migliorando e ristabilendo l'equilibrio e lo stato psicologico si migliora notevolmente, in modo direttamente proporzionale, la qualità della propria esistenza in tutti i suoi vari aspetti.

Un supporto psicologico può essere utile:
-per una crisi temporanea
-per favorire una crescita interiore personale
-per delle esigenze di comprensione e/o di orientamento
-per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie sfere vitali (familiare, sentimentale, sociale, lavorativa, scolastica)
-per dipanare e risollevare dinamiche e difficoltà affettive, sociali, familiari, relazionali, scolastiche, lavorative
-per ritrovare la serenità e la felicità
-per uscire da situazioni di stallo e/o blocco
-per liberarsi da eccesso di ansia, stress, impulsi, pensieri, paure, difficoltà, etc.
-per ristabilire equilibrio e giusto livello di umore e di autostima, -per rimodulare e migliorare il proprio carattere e la propria personalità
-per uscire gradualmente da abusi e dipendenze


Un qualsiasi mutamento o evento nella propria esistenza, come cambiare lavoro, sposarsi, crescere, avere dei figli, superare degli esami, etc., può risultare di difficile elaborazione e superamento.

Così come anche un trauma come ad esempio un lutto, un incidente, la rottura di una relazione, il declino di un progetto lavorativo, la fine di una amicizia, etc. risultano, per così dire, di difficile personale "metabolizzazione" psicologica.

In tal caso un supporto psicologico può risultare un positivo e benefico aiuto, sostenendo la persona attraverso il disagio interno fino alla sua attenuazione e/o scomparsa. Esso può essere utile per migliorare e capire la propria parte interna ritrovando un giusto equilibrio in essa e con il mondo esterno.

Un aiuto psicologico porta a comprendere, riattivare e rinsaldare le proprie energie, capacità, soluzioni e motivazioni interne, permettendo in tal modo il superamento di blocchi ed ostacoli psichici.

Un supporto psicologico da parte di uno specialista della salute mentale può anche essere utile per creare uno spazio diverso da quelli abituali della vita di tutti i giorni, dove finalmente confidarsi e confrontarsi, e nel quale ritrovare punti di riferimento e risposte.

E' consigliabile e propositivo rivolgersi ad uno Psicologo quando un problema psicologico tende ad aumentare di intensità e frequenza, cronicizzando ed invadendo in modo disfunzionale tutte le varie sfere vitali, ma anche quando vi sono solo incertezze, dubbi, domande, etc. di natura psicologica che innescano medio-lievi sintomi psichici e che rendono problematiche le emozioni, le relazioni, il contesto affettivo, lavorativo, scolastico o familiare, etc.

Andare da uno Psicologo non significa, quindi, solo avere un problema psicologico; si può infatti usufruire della sua preparazione ed esperienza anche quando si cerca un parere di un esperto della psiche umana, quando si desidera informazioni e chiarimenti su tematiche di natura psicologica, quando si desidera guardarsi e capirsi dentro e/o quando si vuole un check-up sul proprio stato psichico.
 
Andare da uno Psicologo non significa inoltre una serie di incontri durante tanti giorni a settimana per molti mesi o anni; infatti molto spesso sono sufficienti poche sedute per arrivare agli obbiettivi descritti nelle righe precedenti.

E' altresì importante sapere e ricordare che l'onorario dello Psicologo non è altissimo e rigido, vi è infatti un Tariffario prestabilito dall'Ordine degli Psicologi Nazionale con cifre minime e massime, e dunque il professionista può stabilire le tariffe in base alla situazione del paziente e alla sua volontà. Dunque possono esserci differenze anche marcate tra uno Psicologo ed un altro, accentuate dal fatto che recenti leggi hanno tolto l'obbligo di tariffe minime (sempre nel rispetto dei Codici Professionali).

In sé per sé i sintomi psicologici non sono patologici e patologizzanti, anzi sono utili reazioni di allerta verso ciò che succede intorno e verso le ardue prove che la vita riserva ad ognuno. Se però essi aumentano progressivamente di intensità e frequenza, persistendo troppo a lungo nel tempo e incidendo negativamente nella vita della persona, occorrerebbe porre attenzione e rimedio a tali dinamiche in modo specifico con il supporto di uno Psicologo.

Senza inutile vergogna o negazione del problema sarebbe bene allora cercare e consultare uno specialista della psicologia come lo Psicologo; ciò non significherebbe certo essere bizzarri, matti o diversi, ma avrebbe solo e soltanto il significato intelligente di prendersi o riprendersi cura della propria salute e del proprio benessere psico-fisico, con una azione oculata, responsabile e risolutiva.

tratto da 
http://www.cpsico.com/ 

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